SAN LEO MOSTRA “LA PIETRA E L’ANIMA”

Nella giornata del 2 luglio nella Città di San Leo, presso il Teatro del Palazzo Mediceo, un importante evento tra storia e devozione, storia e leggenda in occasione della Conferenza e Mostra “LA PIETRA E L’ANIMA 1000 anni dalla traslazione di San Leone da San Leo a Voghenza”.Un particolare ringraziamento dall’Associazione San Marino-Italia presente con alcuni membri del Consiglio Direttivo, al Sindaco di San Leo Mauro Guerra, a Mons. Andrea Turazzi Vescovo della Diocesi di San Marino-Montefeltro e a Giuseppe Maria Morganti Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura della Repubblica San Marino.

Elisabetta Righi Iwanejko Segretario Generale Associazione San Marino-Italia

IL NOSTRO IMPEGNO NEL SOCIALE. Come dare valore al nostro vivere quotidiano alimentando l’anima e coniugando il verbo fare

Il Direttivo dell’Associazione San Marino-Italia, da tempo impegnato in manifestazioni che spaziano dal culturale, all’economico, al sociale, ponendo la propria attenzione a tematiche di grande attualità, ha deliberato di impegnarsi anche a favore delle fragilità manifestate da tanti anziani. L’ampliamento delle attese di vita ha riempito uno scenario sempre più vasto, caratterizzato dall’aumento del numero degli ammalati, dalla crisi dei supporti naturali (la famiglia) e la conseguente diffusione di condizioni di solitudine, dalla crisi economica generale, e quindi anche dal sistema di welfare. L’invecchiamento della popolazione è un argomento che acquista sempre maggiore importanza in una società come la nostra, che sta vivendo una sorta di ‘rivoluzione demografica’. Infatti, mentre la proporzione di giovani decresce continuamente, aumenta sensibilmente l’incidenza delle classi di età sopra i 65 anni e, all’interno di questa grande categoria, aumenta il peso dei grandi vecchi (80 anni e più). Accanto alla maggiore incidenza di malattie neurodegenerative, la stragrande maggioranza delle persone anziane manifesta variabilmente una minore efficienza nel funzionamento della memoria conseguente ad un fisiologico processo d’invecchiamento cerebrale. I disturbi della memoria lamentati derivano in realtà da un declino invecchiamento dipendente della velocità di elaborare delle informazioni, della capacità di concentrarsi e di svolgere simultaneamente più attività mentali. Un anziano richiede, quindi, più tempo sia per memorizzare che per ricordare le cose! Con il progredire dell’età diminuisce anche il tempo in cui un anziano riesce a concentrarsi. Ciò non ha niente a che vedere con la memoria, bensì con una maggiore affaticabilità mentale correlata all’età. Anche lo spazio di lavoro mentale si ristringe con l’invecchiamento e rende difficoltosi compiti che richiedono maggiori risorse cognitive. Questi cambiamenti rendono l’anziano meno efficiente nel registrare, consolidare e recuperare le informazioni manifestando svariati “vuoti di memoria”. L’allenamento formale della memoria e delle altre funzioni cognitive cerebrali rallenta in modo significativo la velocità del loro declino fisiologico con un potenziale guadagno temporale sulla manifestazione clinica di una eventuale futura demenza. E’ alla luce di queste informazioni e da questi presupposti che l’Associazione San Marino-Italia ha elaborato un evento avvalendosi della collaborazione dell’Associazione di promozione sociale Giovani nel Tempo presieduto dalla dottoressa Laura Guidi, associazione che partecipa con le sue attività alla ricerca sull’invecchiamento condotta dal Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna. Per il buon esito della giornata che ha riscontrato una positiva partecipazione di pubblico, si esprime un sincero ringraziamento alla Giunta di Castello di Serravalle per il patrocinio all’evento, organizzato in collaborazione con Fondazione Gilberto Terenzi, Associazione Sammarinese Gerontologia e Geriatria e Progetto Autonomia ma soprattutto ai relatori che hanno illustrato le diverse problematiche che insorgono nelle persone colpite da disturbi cognitivi e come affrontarle.
Il progetto ha preso il via con la realizzazione di tre giochi in scatola, dalle regole molto semplici e dal costo contenuto, selezionati con la consulenza di autorevoli psicologi e geriatri. Sulle confezioni, la frase programmatica del progetto:«Invecchiare è inevitabile, invecchiare bene è possibile. La mente è una struttura molto plastica, risente di come siamo, di cosa facciamo e di come lo facciamo. Tenerla in funzione, giocosamente, è un modo per proteggerla, per renderla resistente e per mantenerne l’efficienza il più a lungo possibile». Infatti il gioco inteso come strumento, è una risorsa riconosciuta in grado di allenare e mantenere in buono stato le capacità cognitive – memoria, attenzione, linguaggio, pensiero astratto – e di proteggere la salute psichica dell’individuo. Lo sottolineava anche George Bernard Shaw: “L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.” Un personale ringraziamento a Manuela Mennea, testimonial e consorte dell’indimenticabile campione olimpico di Mosca 1980, che, non potendo essere presente fisicamente, ha inviato un videomessaggio di saluto ai partecipanti dove ha espresso il sincero e convinto auspicio che una stretta sinergia tra istituzioni e mondo dell’associazionismo possa contribuire in maniera efficace alla risoluzione delle problematiche trattate.

Elisabetta Righi Iwanejko  Segretario Generale Associazione San Marino-Italia

“GIOVANI NEL TEMPO” domenica 24 aprile ore 15 Sala polivalente Serravalle

Un’iniziativa che salvaguarda i valori fondamentali della nostra società con una sinergia tra istituzioni e mondo dell’associazionismo. Un impegno nel sociale che può essere riassunto nelle parole di Dietrich Bonhoeffer, teologo luterano tedesco, protagonista e vittima della resistenza anti-nazista. “Il grado di una civiltà si nota da ciò che viene fatto per gli anziani, i bambini, gli emarginati”. 

Incontro dell’Associazione San Marino-Italia e del Comites con gli On.li Arlotti e Pizzolante

Uno scambio reciproco di informazioni e l’impegno di approfondire la vicenda sul versante politico da un lato, e sotto il profilo tecnico-giuridico dall’altro. I parlamentari riminesi Tiziano Arlotti e Sergio Pizzolante, che da tempo seguono da vicino i rapporti italo-sammarinesi, hanno incontrato oggi gli organismi dell’Associazione San Marino – Italia e il Comites per un confronto informale sulle conseguenze dell’indagine Torre d’Avorio. Sono state evidenziate le perplessità, le preoccupazioni ma anche un certo allarme che le verifiche fiscali delle Fiamme Gialle stanno suscitando sia nei destinatari delle comunicazioni, sia in coloro che a vario titolo partecipano del tessuto economico e sociale che gravita intorno a San Marino e ai suoi confini.

On. Tiziano Arlotti (Pd)
On. Tiziano Arlotti (Pd)

L’operazione in atto ha un effetto dissuasivo e deterrente – si è detto – verso chi voglia stabilire relazioni non solo economiche con San Marino. Una questione talmente delicata che al momento non ammette commenti avventati – fa sapere Arlotti. E’ certa però la volontà dei due parlamentari – conferma l’avvocato Alessandro Petrillo, presente all’incontro – di andare a fondo quanto prima sul caso nelle opportune sedi istituzionali italiane.

On. Sergio Pizzolante (Ncd Area Popolare)
On. Sergio Pizzolante (Ncd Area Popolare)

Come Associazione San Marino – Italia e Comites dal canto nostro – aggiunge Petrillo – svilupperemo una ricerca da un punto di vista tecnico-giuridico per capire le dinamiche e le problematiche sottese a questo tipo di azione investigativa”. A breve un ulteriore confronto tra le parti per poi valutare iniziative da assumere a tutti i livelli. Non si esclude di chiamare in causa anche gli organismi internazionali come l’Ocse. “Quello che sta accadendo – conclude Petrillo – riapre una ferita che sembrava essersi rimarginata dopo gli ultimi accordi improntati alla normalizzazione dei rapporti tra i due Stati”.

PREMIO GIORNALISTICO “UNA TERRA PER VIVERE”

L’Associazione San Marino-Italia ha aderito con estremo interesse all’invito del Comites, Comitato degli Italiani residenti a San Marino, di promuovere, unitamente al Centro Studi permanente sull’Emigrazione, il Premio Giornalistico “Una terra per vivere”. L’evento patrocinato dalle Segreterie di Stato Istruzione e Cultura, Lavoro e Informazione e dall’Ambasciata d’Italia in San Marino, tratta un argomento di grande attualità: migrazioni, una realtà storica. La storia dell’uomo è caratterizzata da una costante mobilità, Hans Magnus Enzensberger scrive: “la sedentarietà non fa parte delle caratteristiche della nostra specie fissate per via genetica”. Gli spostamenti di singoli, gruppi o interi popoli alla ricerca di migliori condizioni di vita sono stati da sempre attivati da cause di tipo economico, ma anche da guerre, conflitti sociali, intolleranza religiosa. Ciò ha comportato il mescolarsi di culture, ma anche di caratteristiche genetiche che ha conseguenze sull’identità di tutti gli elementi umani coinvolti; in quanto, come minimo, la cultura d’origine del migrante interagisce e influenza sovente la cultura della popolazione che lo accoglie. Tutto ciò comporta un costo pagato spesso, per la maggior parte, dal nuovo arrivato che deve faticare per sopravvivere in un ambiente nuovo e talvolta ostile, ma anche per la società che lo accoglie.

Elisabetta Righi Iwanejko Segretario Generale Associazione San Marino-Italia

Retrospettiva 2015. “La morale del tornio”. Antonio Calabrò presenta il suo libro a San Marino

Il primato dell’economia reale, che pone al centro l’impresa industriale italiana, su quella “di carta”, quella cioè della finanza è il punto di partenza de “La morale del tornio”, l’ultima fatica letteraria di Antonio Calabrò – Consigliere delegato della Fondazione Pirelli, responsabile Cultura di Confindustria nonché stimato scrittore e giornalista docente all’Università Bocconi e alla Cattolica di Milano -, presentata giovedì pomeriggio 24 settembre all’interno della sede dell’Associazione Nazionale Industria San Marino. All’evento, condotto e moderato dal caporedattore di San Marino RTV Sergio Barducci, sono intervenuti anche l’Ambasciatore d’Italia a San Marino, Barbara Bregato, il Presidente San Marino-Italia Augusto Mengozzi, i Segretari di Stato Marco Arzilli (Industria) e Giuseppe Maria Morganti (Cultura e Istruzione) e il Presidente di ANIS Stefano Ceccato.Barbara Bregato ha condiviso con la platea una serie di riflessioni, sottolineando che per DNA “le aziende italiane e sammarinesi hanno il gusto per la qualità” ma anche “cultura tecnica e umanistica”. Per l’Ambasciatore “i nostri imprenditori hanno l’attitudine di fare bene le cose belle”. Nel messaggio di saluto, Stefano Ceccato ha spiegato che sul Titano operano “industrie che non hanno perso il legame con l’artigianato di qualità e che oggi possono contare su dipendenti sempre più qualificati”. Anche per questo, ha concluso, “facciamo nostro quel forte richiamo, contenuto nel libro, al “vero fare impresa”, che è in cima ai valori sia di Confindustria Italia che di ANIS”. Augusto Mengozzi si è invece soffermato sull’importanza “dell’industria manifatturiera, ancora vitale e pronta a fare un balzo verso il futuro”.

Photo opportunity of the event (da sinistra a destra) Giuseppe Maria Morganti Segretario di Stato per la Pubblica Istruzione, Cultura, Università, Ricerca Scientifica, Affari Sociali, Pari Opportunità della Repubblica di San Marino, Augusto Mengozzi Presidente dell’Associazione San Marino-Italia, Antonio Calabrò, Elisabetta Righi-Iwanejko Segretario Generale dell’Associazione San Marino-Italia, Stefano Ceccato Presidente dell’Associazione Nazionale Industria San Marino, Marco Arzilli Segretario di Stato per l’Industria, Artigianato, Commercio, Trasporti, Innovazione Tecnologica
Photo opportunity of the event (da sinistra a destra) Giuseppe Maria Morganti Segretario di Stato per la Pubblica Istruzione, Cultura, Università, Ricerca Scientifica, Affari Sociali, Pari Opportunità della Repubblica di San Marino, Augusto Mengozzi Presidente dell’Associazione San Marino-Italia, Antonio Calabrò, Elisabetta Righi-Iwanejko Segretario Generale dell’Associazione San Marino-Italia, Stefano Ceccato Presidente dell’Associazione Nazionale Industria San Marino, Marco Arzilli Segretario di Stato per l’Industria, Artigianato, Commercio, Trasporti, Innovazione Tecnologica

Il professor Calabrò ha esordito parlando della crisi. “Si esce in maniera diversa da come si è entrati” ha rimarcato, aggiungendo che l’Italia è attraversata da due correnti di pensiero ben distinte, quella del “declinismo” e quella di chi si rimbocca le maniche, quella cioè formata da imprenditori intraprendenti. Il Consigliere delegato della Fondazione Pirelli poi ha ricordato la grande crisi degli anni Settanta e la rinascita degli anni Ottanta (“Il Paese era ricco e benestante grazie alla ricchezza creata dalle imprese e non dalla finanza”), ha affrontato il problema della disoccupazione giovanile, delle responsabilità della politica (“Poco attenta ai valori delle imprese”), dell’arretratezza dell’Italia nel digital manufacting (“Bisogna investire nella banda larga e in formazione”), di stretta attualità (“Il problema della Volkswagen avrà conseguenze nel lungo periodo in quanto tocca la fiducia e la credibilità”) e di legalità: le imprese vicine alla mafia sono più competitive di quelle pulite in quanto, tra le altre cose, hanno molte agevolazioni nell’accesso al credito. Per i Segretari di Stato Marco Arzilli e Giuseppe Maria Morganti, “San Marino da qualche anno ha intrapreso una nuova strada”, fatta di trasparenza, ma per correre più forte si dovrà puntare su “innovazione, riforme e formazione”. Nell’occasione è stato conferito al professor Antonio Calabrò il riconoscimento di Socio Onorario dell’Associazione San Marino – Italia.

Elisabetta Righi-Iwanejko Segretario Generale dell’Associazione San Marino-Italia

Retrospettiva 2015. Il Presidente della Regione Lombardia Maroni incontra i vertici dell’Associazione

Visita ufficiale nella Repubblica di San Marino, del Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni che ha incontrato le supreme autorità di Stato e di Governo nell’ambito del World Expo Tour. A margine degli appuntamenti ufficiali, ha incontrato nella sede dell’Ambasciata d’Italia a San Marino, una delegazione dell’Associazione San Marino-Italia, attiva in Repubblica dall’anno 2007, composta dal Presidente Augusto Mengozzi, dal Segretario Generale Elisabetta Righi Iwanejko, dai soci fondatori Luciano Cardelli e Gianni Ricciardi. Durante l’intenso e proficuo dialogo, sono state confermate le identità di vedute del quadro generale e le convergenze inerenti le tematiche economiche e sociali. Nell‘occasione, è stato conferito al Presidente Maroni il riconoscimento di “Socio Onorario” dell’Associazione San Marino-Italia.

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